(Brasile, Stati Uniti, 2012, 80′)
Elena sognava di fare l’attrice. Elena è fuggita da un Brasile opprimente e avaro di futuro. Elena è scomparsa. Sua sorella Petra quando è successo aveva solo sette anni, tredici meno di lei, ma non ha mai smesso di coltivarne il ricordo. Oggi, giovane filmmaker, ne segue le tracce in una New York che percorre in instancabile soggettiva, inframmezzando questa sua ricerca del presente, il dolente confronto con la madre, riferimenti mitologici, spezzoni di home movies carichi di misteriose suggestioni. Una struggente riflessione sulla vita e la morte, sull’amore e l’abbandono, e sulla memoria. Un’opera prima ad alta intensità poetica. Petra Costa si rivela come nuovo talento di un cinema internazionale che va oltre ogni classificazione tra documentario e fiction.
Data di uscita italiana: 2013