Tripletta di premi per I Wonder Pictures alla trentunesima edizione degli European Film Awards, gli Oscar del cinema Europeo.
ANCORA UN GIORNO di Raúl de la Fuente e Damian Nenow, l’emozionante racconto tra doc e animazione tratto dal reportage-capolavoro di Kapuscinski nei cinema dal prossimo 31 gennaio, vince il premio come MIGLIOR FILM D’ANIMAZIONE.
«Kapuscinski diceva che il senso della vita è superare i confini», ha dichiarato Raùl de la Fuente ritirando il premio, «abbiamo cercato di superare i confini con questa produzione tutta europea, partita dai Paesi Baschi. Come diceva Bob Marley parlando della guerra: non abbiamo bisogno di altre guerre. In questo momento si combatte in Yemen, in Sudan, in Siria e in molti altri paesi. Questo film è sulla guerra e noi, invece, vogliamo la pace».
MORTO STALIN, SE NE FA UN ALTRO, travolgente satira british in salsa sovietica diretta da Armando Iannucci (The Thick of It, Veep – Vicepresidente incompetente) vince il premio come MIGLIORE COMMEDIA.
Iannucci, salito sul palco degli EFA per ritirare il premio, non ha mancato di ironizzare sulla situazione politica in Russia e sulla censura subito dal suo film, oltre che sulla Brexit. «È stato molto coraggioso da parte vostra premiarci», ha dichiarato. «Questo film è stato bandito in Russia, quindi ora siete nella lista. Evitate di toccare o mangiare qualsiasi cosa. Ma per il resto, vi auguro una buona serata!
«In qualità di primo britannico salito stasera su questo palco, devo dire che amo l’Europa! È davvero una bella idea! E questo è un film europeo: io sono scozzese e italiano e il film è stato girato in Gran Bretagna, siamo stati supportati e finanziati principalmente da un produttore francesce, Gaumont, che ringrazio, abbiamo fatto gran parte della post-produzione in Belgio, abbiamo girato qualche scena in Ucraina e a Mosca. E già questo ci mostra che bella idea è che diversi paesi europei si uniscano e lavorino fianco a fianco con noi britannici, in quella che potremmo chiamare una comunità europea… una unione europea! Mi sembra che sia un’idea che può funzionare molto bene e credo che dopo stasera la proporrò in Gran Bretagna. Come dicevo, il film è stato bandito in Russia e il Governo Russo ha fatto in modo che 500 eminenti figure dell’establishment culturale scrivessero una lettera per spiegarne il motivo. E loro hanno scritto che il film era stato bandito perché ‘non aveva alcun tipo di merito artistico’. Quindi l’unica cosa che vorrei dire ora é: ‘Prrrrrr’!»
Andrey Ponkratov vince infine il premio alla MIGLIORE SCENOGRAFIA per il maestoso SUMMER, opera rock ambientata nella Russia degli Anni Novanta diretta dal regista dissidente Kirill Serebrennikov.